SUNGAZING E FOSFENISMO
Ancora oggi in India viene praticato un esercizio iniziatico che trae origine dalla notte dei tempi. Rimasto segreto per molto tempo e insegnato da Maestro a Discepolo, si affaccia nuovamente in questo XX secolo e sembra attirare una grande quantità di persone, vista la sua semplicità e la sua efficacia. Basta fare una ricerca su Internet sull’argomento per accorgersi dell’entusiasmo provocato da questa pratica.
Questo metodo è il sungazing, parola inglese che significa «fissazione del sole». Tale pratica, riportata alla ribalta da Hira Ratan Manek (HRM) dal 1992, permette di stimolare il cervello grazie all’energia luminosa del Sole. I sungazers, che fissano il sole dell’alba o del tramonto, ottengono diversi benefici: salute, serenità, benessere, sviluppo delle capacità spirituali. Altrettanti benefici sono esposti dal Dottor Lefebure nella sua pratica scientifica del Fosfenismo: più di 10 anni prima di HRM, egli descriveva già gli esercizi di fissazione del Sole…
Questa pratica ancestrale era riservata agli iniziati. HRM l’ha riscoperta nei lavori di antichi yogi che praticavano la fissazione del sole 2.600 anni fa. Questa pratica esisteva anche tra gli Amerindi, gli Egizi e i Greci, cosa che aveva già constatato il Dottor Lefebure.
Il Dottor Lefebure è il creatore del Fosfenismo, metodo che permette di trasformare l’energia luminosa in energia mentale. Il Dottor Lefebure si è basato su una lunga tradizione esoterica, ma il suo colpo di genio consiste nell’aver portato uno sguardo scientifico sui fenomeni iniziatici. Iniziato lui stesso nella via sensoriale da GALIP, Zoroastriano e diplomatico ucraino, si è sforzato di trovare un criterio scientifico che permettesse di sapere con precisione che cosa funzionava negli esercizi iniziatici. Cosa che gli ha permesso di presentare degli esercizi molto precisi dopo aver eliminato tutto ciò che si riallacciava ad un folklore religioso o esoterico.