TESTIMONIES GYRASCOPY
Girascopio completamente costruito con materiale di recupero.
Sono un praticante spagnolo di Fosfenismo e ho realizzato un Girascopio seguendo le indicazioni date dal Dr. LEFEBURE nel suo libro Kundalini Tomo 1.
Ho utilizzato una ruota di bicicletta, della carta nera, dei fogli di alluminio, un motorino prelevato da un giocattolo e un joystick.
Qualche foto e un piccolo video vi permetteranno di rendervi meglio conto della mia realizzazione.
Preciso soltanto che un inverter mi permette di far girare la ruota nei due sensi mentre il joystick mi consente di variare la velocità.
In poco tempo ho ottenuto delle esperienze fantastiche.
Grazie a Francesc CELMA, rappresentante del Fosfenismo per la Spagna, per avermi fatto conoscere i lavori del Dr. Lefebure.
Daniel Fernandez
Faccio ogni sera per un’ora, subito prima di andare a dormire, un’ora di meditazione Giroscopica con il Girascopio Virtuale. Sin dalla seconda settimana ho ottenuto parecchi sogni coscienti. Poi dei sogni di volo, che provavo a dirigere con risultati a volte buoni e a volte cattivi. Nel giro di un mese e mezzo ho finito col capire, grazie alle discussioni con il sig. Stiennon, che non dovevo cercare di dirigerli ma accettare quello che veniva. L’esercizio di concentrazione su un dettaglio dell’immagine o della sensazione mi ha permesso molto rapidamente di amplificare le esperienze e soprattutto di prolungarle.
In un periodo di tre mesi, oltre agli spostamenti a velocità vertiginosa, sono stato risvegliato da abbagliamenti interiori. Una luce “sovrannaturale”, venuta da non si sa dove, riempiva completamente il mio campo visivo.
Una volta il mio corpo si è messo ad ondeggiare talmente forte che le coperte hanno finito col scivolare per terra, risvegliandomi alla fine completamente. Un’altra volta, mentre pensavo che fosse il mio corpo fisico a ricominciare ad ondeggiare, constatai con sorpresa che in effetti si trattava del mio doppio. La coscienza del mio corpo eterico trascinato in un’ondulazione vibratoria è stata un’esperienza molto significativa. Tre mesi dopo l’inizio del mio addestramento al Girascopio Virtuale posso dire di percepire molto bene l’energia di kundalini. La maggior parte delle volte si manifesta con delle sensazioni ondulatorie che sfociano in sdoppiamenti o in viaggi astrali, chiamati anche estensioni di coscienza, in universi essenzialmente costituiti da sensazioni.
La mia percezione allo stato di veglia sia del luogo in cui vivo sia delle persone che frequento ogni giorno si è profondamente modificata. In una parola, direi che mi sento molto più forte, per non dire più potente interiormente, pur rimanendo molto riservato di fronte a qualsiasi situazione. Una sorta di calma o di forza tranquilla si è insediata in me. Una grande riconoscenza al Dr. LEFEBURE.
Girascopio costruito a partire da un giradischi di recupero.
Dimitri S.
Ho semplicemente utilizzato un giradischi e un disco in vinile 33 giri. Ho diviso il disco in 12 settori. Vi ho incollato 6 settori di carta bianca (abbastanza riflettente) alternandoli con gli altri 6 (che lasciavano vedere il solco del vinile) che ho ricoperto di una tinta nera opaca. Mettendo il giradischi in verticale all’altezza degli occhi, mi ritrovo quindi con un disco che ruota a 33 giri/minuto che guardo con un’illuminazione diretta, per una seduta di 45 minuti ogni giorno. Ogni tre o quattro minuti interrompo l’illuminazione e chiudo gli occhi per circa un minuto, facendo a volte dei dondolamenti della testa.
Abbastanza rapidamente (a partire dal secondo o terzo giorno), ho rivisto il disco in rotazione sin dal risveglio. Voglio dire che, con gli occhi chiusi appena sveglio, vedo un disco grigio chiaro che ruota nel mio caos visivo (evidentemente al posto del disco in vinile che guardo ogni giorno). Mentre continua a girare, compare lentamente, poi scompare altrettanto lentamente (per lasciare il posto al caos visivo abituale), poi ricompare di nuovo nello stesso modo per scomparire ancora…direi che tra la comparsa e la scomparsa ci sia un periodo di tre secondi. Aggiungo che questo disco in rotazione mi è comparso al massimo quattro volte di seguito durante lo stesso risveglio. La maggior parte delle volte mi è apparso solo due volte di seguito. Evidentemente, fin qui si potrebbe pensare che l’aneddoto non abbia niente di straordinario. Salvo che un giorno, o piuttosto un mattino, mi venne un’idea strampalata. Ed ecco che dopo la prima apparizione del disco, una volta scomparso per poi riapparire sicuramente, mi sono detto: “sarebbe divertente che ricomparisse girando nell’altro senso”. Naturalmente il mio desiderio era assolutamente ridicolo, perché non avevo sempre visto girare il disco in vinile (quello vero) solo in un senso. Ebbene, quel mattino il disco si è messo a girare nell’altro senso! E questo due volte di fila, e sempre secondo il mio desiderio.
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Risposta: come spiega il Dr. Lefebure nel suo libro “Kundalini Tomo 1” questa esperienza mette bene in evidenza che esiste una “contro-forza” nel cervello, e saperla utilizzare porta al risveglio della propria Kundalini.
Rydy C.